La mia naturale tendenza è sempre stata quella di lasciarmi attrarre da correnti spirituali legate al tantra, per questo da quasi 30 anni navigo tra comunità tantriche. Ho cominciato con i centri di Osho in Italia e in India che non ero ancora maggiorenne. Adesso che sfioro la cinquantina, mi sento di condividere la mia esperienza e le mie riflessioni, soprattutto sull’argomento poliamore o monogamia e la relazione tra questa scelta e il sentiero del Tantra.
Tantra e Poliamore: è la stessa cosa?
Il Tantra è un sentiero che abbraccia la vita in tutte le sue forme. Anche la relazione di coppia diventa una pratica di crescita ed evoluzione. Utilizzando intensamente l’energia sessuale, soprattutto se si pratica il tantra rosso, non è difficile capire perchè in questa via si parla spesso di poliamore, ossia della relazione intima con più persone contemporaneamente.
Quello che ho osservato nella mia lunga esperienza è che, quasi sempre, nelle comunità tantriche si pratica questa modalità relazionale mentre la monogamia viene spesso tacciata come qualcosa di obsoleto e limitato: chi sceglie di essere monogamo, lo fa solo perchè ha degli attaccamenti che sono, ovviamente, considerati un ostacolo nel cammino spirituale. Il pensiero comune è che la monogamia non sia al passo coi tempi perchè, ormai, il vecchio modello relazionale non funziona più ed è il tempo di qualcosa di diverso.
Ho letto blog di scuole di Tantra che sostengono che una persona che non è poli-amorosa, non può definirsi un’insegnante di Tantra. Estremo!
Il mio pensiero è ben diverso e quello che ho visto in giro per comunità tantriche non mi ha certo fatto cambiare idea.
Crescita Personale Attraverso l’Intimità
Spesso ho incontrato situazioni dove era abbastanza ovvio che la scelta del poliamore non era presa per crescere ed evolversi sciogliendo ogni attaccamento e gelosia, ma una scusa per giustificare una vita sessuale frivola, passare da fiore a fiore senza mai fermarsi un attimo per approfondire e connettersi veramente. Beh certo, andare in profondità nell’intimità emotiva con una persona può portare a galla molte ombre, aprire il pentolone e obbligarti a guardare in faccia alle proiezioni e alle tendenze subconscie che ci portiamo dietro dalla famiglia d’origine. Qualsiasi psicologo sarebbe d’accordo con questo.
Aprirsi totalmente ad una persona ti rende terribilmente vulnerabile, più vai in profondità più c’è il rischio di soffrire, e sì, di solito ad un certo punto, nelle relazioni si soffre, almeno quelle davvero evolutive. Perchè la tendenza umana è quella di ricreare le situazioni dolorose dell’infanzia per superarle interiormente, anche questo ormai è appurato dalla psicologia.
Ci si incontra, ci si sente attratti uno dall’altra, poi la fase della luna di miele dove esce solo il bello… ma prima o poi la maschera cade e vengono fuori le ombre. Credimi. Sempre. (A meno che tu non sia già un pò illuminato). Ma è proprio quello il bello della relazione, qui viene la parte importante, l’opportunità di diventarne consapevole, guardarci dentro per sciogliere e lasciar andare.
Vedere l’Infinito nello Stesso Partner
Ma perchè dovrei fare tutto questo “sbattimento” se posso semplicemente scapare dall’altro/a partner?
Molto più facile, no? Evito di soffrire, evito però anche di crescere.
Allora la domanda: “non è possibile andare in questa profondità emotiva con più persone nello stesso tempo?
Per questa domanda io non ho una risposta, probabilmente la cosa è molto più complessa e non mi sento di prendere posizioni rigide.
Quello che ho visto, però, è che troppo spesso gli ambienti tantrici sono popolati da (sorattutto il maschile, devo ammetterlo) persone che usano la scusa del Tantra per giustificare una vita relazionale frivola e poco profonda.
Quello che dico è che il Tantra, anche il Tantra Rosso, si può praticare sia in una coppia monogama che in una poliamorosa e che questa scelta è molto personale e non ha niente a che fare con questo cammino spirituale.
Si può praticare Tantra con lo stesso partner per tutta la vita.
Alla fine dei conti, nella pratica sessuale tantrica viene coltivata l’attitudine della trasfigurazione con la quale si trasfigura la persona che abbiamo di fronte in un principio maschile universale (Shiva) e uno femminile universale (Shakti). Quindi è impossibile annoiarsi della stessa persona, perchè di fronte ai tuoi occhi hai l’incarnazione di una divinità. Senza trasfigurazione non è Tantra!
Monogamia o Poliamore: un Confronto
Entrambe le scelte possono apportare qualcosa di positivo alla tua crescita personale e spirituale. Se stai riflettendo sulla possibilità di queste due scelte, ecco alcuni spunti di riflessione per aiutarti a scegliere in un modo allineato alla tua integrità interiore, libero da condizionamenti socio-culturali ma senza che sia una via di fuga da qualcosa di profondo che potrebbe farti crescere molto.
- La monogamia può essere un contenitore molto sicuro ma che spesso può tramutarsi in una confort zone usata solo per avere rifugio e protezione. L’aspetto positivo di questo modello relazionale è che apporta molta profondità, come detto sopra, e spesso porta alla luce tutte le nostre proiezioni. Una coppia monogama consapevole è un’ottima opportunità per lavorare assieme su questi schemi e lasciarli andare. Questo cammino fatto assieme, nella coppia, può aprire a livelli di intimità emotiva incredibili ed unire molto.
Il lato negativo della monogamia è che è facile sviluppare un attaccamento profondo al partner. Ricordati che nulla è eterno, prima o poi dovrai lasciar andare, anche nel caso fortunato in cui starete assieme tutta la vita, prima o poi la morte arriva per tutti. - Il poliamore apre ad un’idea di amore davvero espanso ed universale, ma spesso la connessione emotiva può essere minore e avere anche un’altra persona può essere una via di fuga. Oppure può essere solo ingordigia dettata dall’ego. Eccoci di fronte al caso in cui non vi è tanto attaccamento per un partner ma c’è attaccamento al divertimento di andare da un letto all’altro, o al sentirsi un “figo” per gli uomini, o una “sex bomb” per le donne.
- La monogamia, soprattutto per le coppie che sono insieme da tanto tempo, può portare ad un’energia un pò stagnante, anche a livello sessuale, e potrebbe essere difficile tenere vivo il fuoco della passione. E’ facile finire per darsi per scontati e abituarsi alla presenza del partner che non avrà più lo stesso effetto su di noi. Allora sopraggiunge la noia. Rinnovarsi sempre come individui prima ancora che come coppia, crescere, imparare cose nuove, nuovi progetti. In fondo siamo persone diverse ogni giorno, come fai a non vedere questa costante trasformazione nella persona che hai di fronte?
- Il fatto di avere più partner mantiene l’energia sessuale molto vitale e rinnovata ma non è una cosa adatta a tutti e può scatenare una terribile sofferenza per la gelosia. Qui il consiglio è di ascoltarti e capire davvero quali sono i tuoi bisogni, non solo quelli del partner. Non accettare per nessun motivo situazioni che non ti fanno stare bene solo per compiacere il partner o per la paura che se ne vada. La sofferenza prolungata fa ammalare il corpo e lascia ferite profonde nel cuore che poi rendono difficile la capacità di aprirsi ancora ed affidarsi. Se stai proponendo questa scelta alla tua dolce metà, assicurati di non creare un karma di dolore. Anche questo è un grande ostacolo a livello spirituale.
- Una relazione poliamorosa ha senso se tutte le persone coinvolte ci stanno bene e sono felici, e questo di solito avviene solo se fra i partecipanti fluisce un amore vero e sincero. L’amore è l’elemento essenziale perchè possa fluire in modo armonioso.
Come abbiamo visto, sicuramente ci sono vantaggi e svantaggi per entrambe le scelte, e delle milioni di sfaccettature che possono esserci fra queste due differenti opzioni.
L’importante è controllare costantemente di essere allineati con una propria verità interiore e di agire veramente dal cuore, dal puro amore incondizionato.
Solo così la monogamia e il poliamore, in qualunque forma di relazione si manifestino, potranno essere una vera via per la crescita personale e l’evoluzione spirituale.