Ti senti spesso stanco, appesantito o debole? Ti ammali spesso? Hai abbastanza energia per fare l’amore a lungo o tendi a perdere presto la carica?
Questi sono tutti segni che la tua vitalità, la tua energia vitale di base, è bassa.
Poiché il tantra è un percorso di energia, è estremamente importante mantenerla a piena potenza. La vitalità è importante per sentirsi bene e rimanere in salute, ma anche per praticare l’amore tantrico e una sublimazione potente.
La tradizione yogica fornisce una chiara comprensione di questa forza vitale allo stato grezzo e di come possiamo amplificarla. Continua a leggere per imparare a coltivare la tua vitalità e godere di più energia, salute e potere spirituale.
Conosciamo Muladhara chakra
Il chakra muladhara è noto come il “chakra della radice”, il centro psico-energetico collegato all’elemento terra dell’ essere umano. Situato alla base della colonna vertebrale, fornisce vitalità e stabilità, come una batteria che alimenta il resto del sistema.
Alcune persone nascono con un grande muladhara: molta vitalità in ogni momento! Altri no. E’ un dato di fatto!
Anche se il tuo muladhara non è naturalmente forte, puoi svilupparlo con l’hatha yoga. Ci sono asana, tecniche di pranayama e altre pratiche che costruiranno il tuo chakra della radice e ti permetteranno di canalizzare più energia vitale attraverso il tuo essere.
Gli uomini sono più inclini ad una debolezza a livello di muladhara, quindi gli uomini tantrici lavoreranno molto su questo chakra per sviluppare la forza primordiale necessaria alla pratica sessuale.
Quindi, ispirandoti agli yogi, muladhara chakra è il primo posto in cui porti la tua attenzione ogni volta che c’è una mancanza di vitalità. Oltre all’approccio yogico, attraverso asana e pranayama, ecco alcune cose da considerare:
Connessione con la terra
Nulla ricarica la tua energia dell’elemento terra come la connessione con la Terra vera e propria.
Oggi, la maggior parte delle persone nei paesi occidentali, vive completamente disconnesso da questa fonte energetica di base. Vivere ai piani superiori dei palazzi, muoversi in auto, camminare con scarpe di gomma e cemento tra i nostri piedi e la Madre Terra …
Quindi esci nella natura. Tocca il terreno a piedi nudi. Sdraiati sulla sabbia. Trova un posto tranquillo e siediti nudo sulla terra. Esatto, metti il tuo chakra della radice a terra! La Terra ci rifornirà sempre, è il suo dono.
Dieta
Muladhara Chakra ama il cibo. Stai mangiando abbastanza? E soprattutto, stai mangiando le cose giuste?
Spesso il cibo di oggi non è affatto nutriente. Gli alimenti confezionati e trasformati non sono solo dannosi per il tuo corpo, sono carenti di prana (forza vitale). Non importa quante patatine mangi, non ti senti mai soddisfatto, giusto? Questo perché non ti danno l’energia vitale di cui hai veramente bisogno.
Una dieta equilibrata a base vegetale fatta di cibi semplici e integrali, farà miracoli per la tua vitalità. Mangia un sacco di frutta e verdura cruda, poiché contengono altissime quantità di prana. Evita la cottura eccessiva e gli avanzi, in cui il prana è esaurito.
Gli ortaggi a radice, in particolare, sono ideali per ricaricare muladhara, la tua radice.
Dormire
Il sonno è essenziale per la tua vitalità. Se vuoi mantenere vigore e benessere, dormire bene è la prima cosa da fare (specialmente se il tuo segno zodiacale è l’aria o la tua costituzione ayurvedica è vata dosha).
È importante dormire a sufficienza ma è ancora più importante dormire assecondando i cicli del sonno. Ogni ciclo dura circa 90 minuti. Svegliarti nel mezzo di un ciclo ti lascerà più stanco che se ti fossi svegliato tra un ciclo e l’altro, anche se ciò significa alzarti un’ora prima.
Importa anche quando dormi. Andare a dormire prima delle 22:00 è l’ideale, poiché durante questo periodo è predominante l’energia kapha (energia nutriente terra/acqua). Dopo le 22:00 l’energia passa a pitta (fuoco/acqua), più attiva e che consuma energia invece di rifornirla, e poi a vata (aria/etere) a tarda notte.
Questo è il motivo per cui le persone creative adorano la notte – tanta apertura mentale e creatività! – ma è più salutare attingere al campo rivitalizzante di kapha quando possibile. Quindi andare a dormire presto.
Energia stagnante
A volte la sensazione di pesantezza o stanchezza non è causata da una mancanza di energia ma dal fatto che la tua energia vitale non si muove.
L’energia bloccata nei chakra inferiori, in particolare a livello di muladhara, può portare a un senso di inerzia. Lo si nota spesso nelle persone dei segni astrologici di terra, possono avere enorme vitalità ma la natura dell’elemento terra è solida, pesante, immobile … questo è il suo fascino ma anche la sua sfida!
La soluzione è portare l’elemento fuoco, quindi lavorare sul terzo chakra (manipura). Ciò aumenterà il calore nel tuo sistema apportando movimento. Il fuoco è l’elemento del dinamismo e della trasformazione, brucerà tutta quell’energia pesante per trasformarla in una più leggera, ossia dinamizzarla verso i chakra superiori.
Asana per manipura e pratiche di sublimazione come uddiyana bandha o nauli kriya sono perfetti per questo.
Entusiasmo
Un’altra possibilità è che la tua mancanza di vitalità non sia correlata al primo chakra ma sia, in realtà, una mancanza di entusiasmo.
Riesci a ricordare un momento nella tua vita in cui ti sei sentito davvero vibrante ed eccitato per qualche progetto? In quei momenti la passione era talmente tanta che ti sei sentito instancabile, non avevi quasi bisogno di riposare per sentirti rivitalizzato e pieno di energia, giusto?
Quindi, se in questo momento ti senti annoiato, cerca qualcosa di davvero significativo nella tua vita, una causa più grande che ti muove e ti motiva.
Questo non significa che devi salvare il mondo da solo. Basta qualunque cosa che davvero infiammi il tuo cuore, qualunque cosa ti dia un motivo per provare gioia nell’alzarti dal letto la mattina. Ognuno di noi ha il proprio dharma, il proprio ruolo da svolgere in questo grande teatro della vita.
E’ il momento perfetto per guardarti dentro e scoprire la tua chiamata più autentica. Quando la seguirai, avrai sempre l’energia di cui hai bisogno. È come se, invece di esaurire la tua piccola batteria, ti collegassi direttamente alla fonte di alimentazione.