Libera l’Energia Femminile
Sperimentare l’orgasmo interno viene considerata un’esperienza molto salutare per la donna, allenta le tensioni del corpo e della mente, dona l’opportunità di connettersi con la propria essenza più profonda e di vivere appieno come donna e come essere sessuale e quindi vitale.
Se vissuto in modo consapevole, l’orgasmo può aprire a stati di espansione della coscienza e attivare i chakra superiori.
Uno degli strumenti migliori a nostra disposizione per liberare il massimo potenziale orgasmico della donna è di sicuro il massaggio della vagina, detto anche massaggio della Yoni.
Molte donne che lamentavano una mancanza di sensibilità nella parete vaginale e l’impossibilità di raggiungere l’orgasmo, hanno sbloccato completamente la propria energia sessuale tramite il massaggio e questo processo non ha richiesto un tempo così lungo, anzi, con la giusta determinazione questo può avvenire anche nell’arco di qualche giorno.
Proprio così!
Molte donne trascorrono tutta o gran parte della vita rimpiangendo di non vivere appieno la sessualità e di non arrivare all’orgasmo interno, ignare che attraverso il massaggio della vagina tutte, e dico proprio tutte, possono liberare quella enorme potenza che risiede dentro di loro, pura energia che se ben convogliata può essere utilizzata a tutti i livelli dell’esistenza.
MASSAGGIO TANTRICO
Il massaggio tantrico è una pratica che se approcciata con la giusta sacralità, può essere un grande aiuto per incrementare il piacere sessuale, rimuovere la frigidità ed eliminare tensioni e traumi che possono essere stivati nei tessuti della parte più vulnerabile e recettiva, la nostra vagina.
Il massaggio della yoni può essere considerato in tutto e per tutto un massaggio olistico in quanto, eliminando le tensioni muscolari della zona delle pelvi, si andranno ad allentare antiche tensioni psichiche legate ai genitali e alla sessualità e di conseguenza ottenere un generale stato di rilassamento.
L’interno della vagina è innervato da oltre 800 fibre nervose che interferiscono profondamente con più di 15000 terminazioni dell’area del bacino. Questa connessione nervosa così marcata, fa sì che eventuali tensioni trattenute nella parete vaginale possano riflettersi su tutta la zona delle pelvi e a lungo andare creare contratture e infiammazioni delle anche, basso addome e zona lombare.
Il massaggio della Yoni andrà a sciogliere tali tensioni liberando una enorme mole di energia che renderà la vagina estremamente vitale.
PRELIMINARI
Prima di approcciare una zona così intima come la muscolatura vaginale, è opportuno rilassare lo stato generale della fortunata donna che sta per ricevere un massaggio della yoni. Potrai preparare per lei uno spazio adeguato con candele, incenso, musica rilassante e quant’altro per predisporre la donna al rilassamento e all’interiorizzazione, un vero tempio dove lei possa sentirsi regina per un po’.
Anche il massaggiatore (o massaggiatrice) dovrà prendersi qualche istante per curare la propria energia, eliminare lo stress della vita quotidiana, eseguire qualche respiro profondo o ancor meglio una breve meditazione per ritrovare quello stato di centratura e stabilità emotiva per sostenere la donna nel processo che dovrà attraversare. Il massaggio vaginale può, soprattutto le prime volte, liberare emozioni poco piacevoli e sarà di gran supporto per lei avere accanto una presenza forte, centrata e allo stesso tempo amorevole e sensibile. Questo dovrebbe essere lo stato ideale di chi si accinge a donare un massaggio della yoni, il più bel regalo che si possa fare a una donna.
IL MASSAGGIO DI TUTTO IL CORPO
Prima di approcciare la zona genitale, il massaggiatore potrà donare alla donna un massaggio rilassante di tutto il corpo, usando la tecnica che preferisce. Non preoccupatevi se non siete dei massaggiatori esperti, se vi lasciate guidare dal cuore e toccate il corpo della vostra compagna in modo amorevole e lento seguendo il ritmo del respiro, questo sarà sufficiente.
Puoi partire dalle spalle e dalla schiena, aiutandola a rilassarsi. Scendi lungo le gambe soffermandoti bene sui glutei. Quando le chiederai di girarsi sulla schiena, prenditi il tempo per massaggiare bene il seno (questo procura una grande apertura energetica del chakra del cuore, inoltre attiva la reazione ormonale che produce la lubrificazione naturale della vagina), e la pancia (così da scioglere indirettamente le tensioni nel basso addome e dell’utero).
Quando sentirai che la donna è propriamente rilassata puoi prendere contatto con la yoni.
Appoggia una mano a coppa sulla vagina e rimani fermo, in ascolto. La vagina è estremamente recettiva e, in un certo senso, ha una vita propria. Lascia che ti senta, che ti conosca, lascia che ti accolga prima di procedere.
MASSAGGIO DELLA YONI
Quando questo contatto sarà avvenuto, puoi cominciare ad applicare generosamente un olio (di cocco o di mandorle, senza aggiunta di profumi o oli essenziali), sia per l’interno che per l’esterno.
Puoi cominciare a massaggiare i tessuti sopra il monte di venere, poi scendi lungo l’inguine e comincia a massaggiare prima le grandi poi le piccole labbra e la zona del clitoride (con grande delicatezza perché potrebbe essere estremamente sensibile).
È ora di passare alla parte interna della yoni, ma prima di entrare è meglio bussare alla porta e chiedere il permesso di entrare nel Tempio: appoggia un dito all’entrata e chiedi alla donna se puoi entrare, e se lei sarà d’accordo, introduci il dito.
Rimani immobile per alcuni istanti, sei dentro di lei, ascolta la sua energia!
Quando sentirai che è il momento, potrai cominciare a massaggiare tutti i punti interni del canale vaginale, immagina un orologio attorno al tuo dito e cerca di lavorare tutti i 12 punti del quadrante dell’orologio, prima alla profondità di una sola falange del tuo dito, poi più all’interno, fai una mappatura completa avendo cura di non tralasciare nessun punto. Usa un movimento circolare della punta del dito, delicata ma decisa al tempo stesso.
MASSAGGIO DEL PUNTO “G”
Quando senti che la parete vaginale è ben ammorbidita puoi passare alla parte più intensa del massaggio, il punto G!
Pochi centimetri dall’entrata della yoni, sulla parete anteriore del canale vaginale e quindi sotto l’osso pubico, troverai un’area che al tatto è completamente differente dagli altri tessuti.
Apporta una pressione davvero delicata al principio perché è una zona molto sensibile e vorrai lasciare il tempo alla donna di rilassarsi e lasciarsi andare.
Quando senti che lascia andare ogni resistenza, allora puoi aumentare la profondità del tocco e la velocità del movimento, invitando la donna a mandare il respiro giù nella vagina e a lasciar uscire la voce in modo liberatorio anche se le viene da urlare.
I questo punto possono essere accumulate antiche memorie traumatiche relative alla sessualità, ricordi di quelle volte in cui è stata toccata troppo bruscamente o penetrata troppo presto, quando si è sentita inadeguata a livello sessuale. Antichi tabù relativi ai genitali possono aver causato blocchi energetici o emozioni represse.
Il massaggio vaginale, specialmente nell’area del punto G, può procurare il rilascio di tali emozioni, invitala ad accoglierle senza paura, ricordale amorevolmente che l’oceano di piacere è proprio dietro a quel blocco e una grandissima energia è pronta per essere liberata. Quando entrerà in contatto con l’immensa quantità di energia che può liberare, riscoprirà una tale forza che sarà solo sua, risiede dentro di lei e potrà averne accesso in ogni istante.
Attraverso il massaggio del punto G è molto frequente portare la donna all’orgasmo vaginale e allo squirting, l’emissione di una grande quantità di liquido che risulta essere un’esperienza incredibilmente liberatoria per lei, che dischiude qualcosa che non aveva mai sperimentato prima.
CONCLUSIONE DEL MASSAGIO
Nonostante questo processo non richieda di solito molto tempo, a volte sono necessari alcuni massaggi per sciogliere le tensioni profonde e dischiudere l’orgasmo. Soprattutto le prime volte, la donna raggiunge un limite di saturazione e non riesce ad andare oltre, il massaggiatore potrà spronarla per spingersi ogni volta un po’ più avanti rispettando però il sentire della donna.
Concludi il massaggio della yoni rimanendo qualche minuto con una mano a coppa sulla vulva e l’altra sul suo cuore, è l’ora della tranquillità e del silenzio per elaborare l’esperienza emozionale vissuta.